L'italia Testo
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Testo L'italia
"Quand'io l'ho conosciuta l'Italia era già donna e di costituzione robusta,sana e forte e più che lavorare direi che tribulava,poi dato che era grassa,madonna se sudava..."
"Due bestie nella stalla e un coro di galline,a cui tirare il collo per farci stare bene,per farci festa l'Italia s'inventava storie favolose chi lo sa come faceva..."
"Se la portavi in giro,l'Italia maglia rosa,montava dietro in macchina perchè era rispettosa...mezzo sedile a lei,e mezzo a noi fratelli,non proprio di Mameli,però abbastanza belli..."
"Se andava a cena fuori e lei mangiava tutto che poi ci si poteva specchiare dentro il piatto,e con la pancia piena di scatto lei s'alzava,faceva un bell'inchino,l'Italia e poi ballava..noi zitti e affascinati dal ritmo dei suoi passi ballava proprio bene come spesso fanno i grassi,l'Italia nel volteggio sbuffava e s'impegnava sembrava che cascasse ma si risollevava"
"Quando l'ho conosciuta eravamo compaesani,puzzava di miseria e aveva modi strani con quel vocione forte e un tuono di risata,contenta perchè viva e in più sopravvisuta a guerra dopoguerra e guerra dopo ancora di indole puttana e in abito da suora,maestra di furbizia e un pò voltagabbana però rispetto ad altri,più tenera ed umana.Aveva gli occhi ardenti e un bel gesticolare,il seno prominente,un'aria familiare,un corpo molto goffo un pò fuori misura tenuto insieme a stento con i punti di sutura,eppure è ancora bella magnifica e attraente,una bellezza impudica e a volte sconveniente,propensa e ben disposta ai vizi del piacere,l'Italia sapeva anche godere..."
"Con il passare degli anni ci siam persi di vista,le scrissi molte volte ma senza mai risposta.mi dissero che si era messa in certi giri strani e che si accompagnava con ladri e mascalzoni...poi ieri l'ho incontrata dentro un supermercato,l'Italia col carrello al reparto surgelati,talmente dimagrita che mi pareva un'altra,gli zigomi rifatti e la frangetta corta"
"Avrei voluto dirle che avevo nostalgia dei tempi in cui godevo della sua compagnia,insomma la trovavo bella,davvero seducente e che anche se lontano ero pur sempre un suo parente"
"Lei mi ha guardato come si guardano i bambini,mi ha chiesto se sapevo dov'erano i grissini,vedendomi perplesso di scatto s'è voltata e in men che non si dica l'Italia se n'è andata..."
"Italia antico amore hai perso l'allegria e forse non ricordi l'antica cortesia,ebbene si lo ammetto ci son rimasto male,che diamine,potevi almeno salutare!Però malgrado tutto,ti voglio ancora bene qualcosa di me stesso ancora ti appartiene,ti piace far la stronza e farmi disperare,ma so che un giorno o l'altro ti rivedrò ballare"
la la la la
la la la la
la la la la
la la...
"Due bestie nella stalla e un coro di galline,a cui tirare il collo per farci stare bene,per farci festa l'Italia s'inventava storie favolose chi lo sa come faceva..."
"Se la portavi in giro,l'Italia maglia rosa,montava dietro in macchina perchè era rispettosa...mezzo sedile a lei,e mezzo a noi fratelli,non proprio di Mameli,però abbastanza belli..."
"Se andava a cena fuori e lei mangiava tutto che poi ci si poteva specchiare dentro il piatto,e con la pancia piena di scatto lei s'alzava,faceva un bell'inchino,l'Italia e poi ballava..noi zitti e affascinati dal ritmo dei suoi passi ballava proprio bene come spesso fanno i grassi,l'Italia nel volteggio sbuffava e s'impegnava sembrava che cascasse ma si risollevava"
"Quando l'ho conosciuta eravamo compaesani,puzzava di miseria e aveva modi strani con quel vocione forte e un tuono di risata,contenta perchè viva e in più sopravvisuta a guerra dopoguerra e guerra dopo ancora di indole puttana e in abito da suora,maestra di furbizia e un pò voltagabbana però rispetto ad altri,più tenera ed umana.Aveva gli occhi ardenti e un bel gesticolare,il seno prominente,un'aria familiare,un corpo molto goffo un pò fuori misura tenuto insieme a stento con i punti di sutura,eppure è ancora bella magnifica e attraente,una bellezza impudica e a volte sconveniente,propensa e ben disposta ai vizi del piacere,l'Italia sapeva anche godere..."
"Con il passare degli anni ci siam persi di vista,le scrissi molte volte ma senza mai risposta.mi dissero che si era messa in certi giri strani e che si accompagnava con ladri e mascalzoni...poi ieri l'ho incontrata dentro un supermercato,l'Italia col carrello al reparto surgelati,talmente dimagrita che mi pareva un'altra,gli zigomi rifatti e la frangetta corta"
"Avrei voluto dirle che avevo nostalgia dei tempi in cui godevo della sua compagnia,insomma la trovavo bella,davvero seducente e che anche se lontano ero pur sempre un suo parente"
"Lei mi ha guardato come si guardano i bambini,mi ha chiesto se sapevo dov'erano i grissini,vedendomi perplesso di scatto s'è voltata e in men che non si dica l'Italia se n'è andata..."
"Italia antico amore hai perso l'allegria e forse non ricordi l'antica cortesia,ebbene si lo ammetto ci son rimasto male,che diamine,potevi almeno salutare!Però malgrado tutto,ti voglio ancora bene qualcosa di me stesso ancora ti appartiene,ti piace far la stronza e farmi disperare,ma so che un giorno o l'altro ti rivedrò ballare"
la la la la
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